I nostri alveari

La curiosità per questo affascinante mondo delle api nasce da lontano quando eravamo ancora bambini; nostro zio Angelo, fratello di nostro nonno Giovanni e suo socio nell’azienda agricola, tenne delle arnie fino alla metà degli anni ’80. All’epoca, i nostri genitori ci tenevano sempre lontani da quelle casse ronzanti cercando di intimorirci, ma era sempre affascinante osservare lo zio che coraggiosamente si avvicinava a quei cubi di legno colorati in una nuvola dal movimento nervoso.

Purtroppo, proprio in quegli anni, con l’avvento dell’avversità della varroa, un acaro che fa soccombere l’alveare se non si interviene con tecniche apistiche non sempre facili da gestire, lo zio Angelo abbandonò l’apicoltura lasciando tutta la strumentazione atta alla produzione del miele in una stanza dell’azienda agricola. Negli anni, tutto quel materiale accatastato mantenne viva la nostra memoria facendoci chiedere come quegli oggetti curiosi venissero utilizzati e come veniva allevato un essere vivente così lontano dal nostro mondo.

L’idea di produrre una birra biologica artigianale rifermentata in bottiglia con l’utilizzo del miele accese l’interesse concreto per l’apicoltura; dopo aver frequentato un corso base sul tema per avere i primi rudimenti, nel 2013 acquistammo quattro arnie per dare sfogo alla nostra curiosità nei confronti di un essere che all’inizio è per tutti misterioso ed affascinante.

 

Rimanemmo talmente stregati nello scoprire i comportamenti di questo insetto e di come lo stesso organizza la vita dell’intero alveare, che decidemmo di lavorare con lui aprendo un allevamento apistico in regime Biologico a nome della nostra “Società Agricola Nipoti Fontana s.s.”.

Ad oggi gestiamo circa 300 alveari in costante crescita stagione dopo stagione, rispettando le colonie e i loro ritmi, prendendoci cura di loro con i metodi naturali prescritti dal regime Biologico; otteniamo in questo modo risultati positivi non solo per le api ma anche per le proprietà, la qualità, la salubrità ed il gusto dei prodotti che “affidiamo” alle persone che ripongono in noi la loro fiducia.

Al fine di mantenere sotto il nostro controllo tutti gli aspetti della produzione, dal 2018 tutti i prodotti dell’alveare, raccolti durante il periodo primaverile-estivo, vengono lavorati in azienda grazie a un moderno laboratorio nato dalla ristrutturazione conservativa di parte dei rustici dell’azienda.

I moderni macchinari a nostro servizio sono in grado di ripercorrere le tradizionali metodologie di produzione e riescono a mantenere sotto controllo tutti i parametri che portano ad ottenere un prodotto squisito e genuino, il tutto senza l’aggiunta di conservanti o senza l’utilizzo di metodologie di produzione tipiche dell’industria.

Riusciamo così a lavorare i prodotti dell’alveare senza “alterare” i doni di questo magico insetto, mantenendo immutate, ed in alcuni casi esaltando, le proprietà organolettiche. Tutti i prodotti finiti vengono inoltre conservati in un’apposita cella frigo in cui umidità e temperatura vengono controllate per consegnare un alimento “fatto con cura” e freschissimo nel tempo.

la nostra scelta

Apicoltura biologica

La gestione dell’attività apistica in regime biologico è di per sé una garanzia per l’animale allevato, per il Consumatore e per l’ambiente che ci circonda.

Allevare le nostre api seguendo i principi dell’apicoltura biologica ci porta a collaborare con loro seguendo i ritmi della natura; siamo in grado di assicurare la difesa contro le varie avversità, che senza l’intervento dell’apicoltore farebbero soccombere gli alveari, non attraverso l’utilizzo di molecole chimiche (acaricidi, antibiotici che si accumulano nella cera dell’alveare trasferendosi successivamente anche nel prodotto finito) ma attraverso la conoscenza della fisiologia dell’insetto e grazie alla somministrazione di sostanze di origine naturale già presenti in traccia in alcuni dei prodotti dell’alveare.

Il disciplinare biologico richiede inoltre di:

  • mantenere le arnie in località salubri e distanti da fonti di inquinamento;
  • utilizzare cera biologica certificata per l’accrescimento degli alveari proveniente dai propri alveari Bio e, all’occorrenza, da apicoltori biologici certificati;
  • in caso di necessità, integrare le scorte invernali con alimenti provenienti dalla filiera biologica certificata;
  • impiegare specifici accorgimenti durante le lavorazioni in laboratorio che evitano il contatto del prodotto Bio con sostanze convenzionali non ammesse dal disciplinare Biologico.

Tutto ciò esige una maggiore attenzione nella gestione dell’apiario, maggiori costi gestionali e di approvvigionamento e una minore produzione di alcuni prodotti dell’alveare; questo piccolo tributo viene però ripagato completamente dall’idea di lavorare in piena armonia con la natura e con la sicurezza di offrire un prodotto genuino fatto come una volta.

La curiosità per questo affascinante mondo delle api nasce da lontano quando eravamo ancora bambini; nostro zio Angelo, fratello di nostro nonno Giovanni e suo socio nell’azienda agricola, tenne delle arnie fino alla metà degli anni ’80. All’epoca, i nostri genitori ci tenevano sempre lontani da quelle casse ronzanti cercando di intimorirci, ma era sempre affascinante osservare lo zio che coraggiosamente si avvicinava a quei cubi di legno colorati in una nuvola dal movimento nervoso.

Purtroppo, proprio in quegli anni, con l’avvento dell’avversità della varroa, un acaro che fa soccombere l’alveare se non si interviene con tecniche apistiche non sempre facili da gestire, lo zio Angelo abbandonò l’apicoltura lasciando tutta la strumentazione atta alla produzione del miele in una stanza dell’azienda agricola. Negli anni, tutto quel materiale accatastato mantenne viva la nostra memoria facendoci chiedere come quegli oggetti curiosi venissero utilizzati e come veniva allevato un essere vivente così lontano dal nostro mondo.

L’idea di produrre una birra biologica artigianale rifermentata in bottiglia con l’utilizzo del miele accese l’interesse concreto per l’apicoltura; dopo aver frequentato un corso base sul tema per avere i primi rudimenti, nel 2013 acquistammo quattro arnie per dare sfogo alla nostra curiosità nei confronti di un essere che all’inizio è per tutti misterioso ed affascinante.

Rimanemmo talmente stregati nello scoprire i comportamenti di questo insetto e di come lo stesso organizza la vita dell’intero alveare, che decidemmo di lavorare con lui aprendo un allevamento apistico in regime Biologico a nome della nostra “Società Agricola Nipoti Fontana s.s.”.

Ad oggi gestiamo circa 300 alveari in costante crescita stagione dopo stagione, rispettando le colonie e i loro ritmi, prendendoci cura di loro con i metodi naturali prescritti dal regime Biologico; otteniamo in questo modo risultati positivi non solo per le api ma anche per le proprietà, la qualità, la salubrità ed il gusto dei prodotti che “affidiamo” alle persone che ripongono in noi la loro fiducia.

Al fine di mantenere sotto il nostro controllo tutti gli aspetti della produzione, dal 2018 tutti i prodotti dell’alveare, raccolti durante il periodo primaverile-estivo, vengono lavorati in azienda grazie a un moderno laboratorio nato dalla ristrutturazione conservativa di parte dei rustici dell’azienda.

I moderni macchinari a nostro servizio sono in grado di ripercorrere le tradizionali metodologie di produzione e riescono a mantenere sotto controllo tutti i parametri che portano ad ottenere un prodotto squisito e genuino, il tutto senza l’aggiunta di conservanti o senza l’utilizzo di metodologie di produzione tipiche dell’industria.

Riusciamo così a lavorare i prodotti dell’alveare senza “alterare” i doni di questo magico insetto, mantenendo immutate, ed in alcuni casi esaltando, le proprietà organolettiche. Tutti i prodotti finiti vengono inoltre conservati in un’apposita cella frigo in cui umidità e temperatura vengono controllate per consegnare un alimento “fatto con cura” e freschissimo nel tempo.

la nostra scelta

Apicoltura biologica

La gestione dell’attività apistica in regime biologico è di per sé una garanzia per l’animale allevato, per il Consumatore e per l’ambiente che ci circonda.

Allevare le nostre api seguendo i principi dell’apicoltura biologica ci porta a collaborare con loro seguendo i ritmi della natura; siamo in grado di assicurare la difesa contro le varie avversità, che senza l’intervento dell’apicoltore farebbero soccombere gli alveari, non attraverso l’utilizzo di molecole chimiche (acaricidi, antibiotici che si accumulano nella cera dell’alveare trasferendosi successivamente anche nel prodotto finito) ma attraverso la conoscenza della fisiologia dell’insetto e grazie alla somministrazione di sostanze di origine naturale già presenti in traccia in alcuni dei prodotti dell’alveare.

Il disciplinare biologico richiede inoltre di:

  • mantenere le arnie in località salubri e distanti da fonti di inquinamento;
  • utilizzare cera biologica certificata per l’accrescimento degli alveari proveniente dai propri alveari Bio e, all’occorrenza, da apicoltori biologici certificati;
  • in caso di necessità, integrare le scorte invernali con alimenti provenienti dalla filiera biologica certificata;
  • impiegare specifici accorgimenti durante le lavorazioni in laboratorio che evitano il contatto del prodotto Bio con sostanze convenzionali non ammesse dal disciplinare biologico.

Tutto ciò esige una maggiore attenzione nella gestione dell’apiario, maggiori costi gestionali e di approvvigionamento e una minore produzione di alcuni prodotti dell’alveare; questo piccolo tributo viene però ripagato completamente dall’idea di lavorare in piena armonia con la natura e con la sicurezza di offrire un prodotto genuino fatto come una volta.